Sottoscrivi il portafoglio sul cambiamento climatico di Positive Finance
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Vuoi inserire il tema del clima nel tuo portafoglio d’investimento? Basta un clic.
Grazie al servizio con il quale online sim propone il portafoglio modello “Cambiamento climatico” potrai ricevere, direttamente sul tuo cellulare, un portafoglio dedicato al questo tema.
MC Advisory CSR, la società Benefit che amministra Positive Finance, si occupa di tutto: seleziona i fondi dedicati al clima in funzione delle loro caratteristiche finanziarie ed ambientali e crea un portafoglio dal rischio controllato con l’obiettivo di massimizzare la performance controllando gli impatti sul pianeta.
Più volte in un anno, riceverai direttamente sul tuo cellulare le proposte di nuovi portafogli modello che potrai implementare in pochi secondi. Positive Finance ti commenterà le scelte gestionali e di sostenibilità.
Le caratteristiche del portafoglio “Cambiamento climatico” di Positive Finance
1) I nostri obiettivi climatici e finanziari: un doppio guadagno
MCSR sfrutta l’intelligenza artificiale per realizzare portafogli dagli alti contenuti ambientali e climatici e capaci di realizzare guadagni finanziari allineati con i mercati azionari internazionali.
Il portafoglio investe esclusivamente in fondi comuni ed ETF che superano i rigorosi criteri di sostenibilità di MCSR, basati sull’esame di 450 parametri di gestione della sostenibilità, con focus sul tema degli impatti climatici.
Otterrai un doppio beneficio: un portafoglio sul cambiamento climatico convergente verso gli obiettivi dell’accordo di Parigi e rendimenti allineati con il mercato azionario internazionale.
2) Costruiamo un portafoglio azionario diversificato:
Il portafoglio è investito al 100% in fondi azionari di primarie società di gestione con una solida cultura della sostenibilità e impegnate a raggiungere gli obiettivi sul clima dell’Accordo di Parigi (+1,5° c vs. l’era preindustriale).
MCSR sceglie tra 5 e 8 società di gestione con un’ampia gamma di fondi sostenibili (S.F.D.R. art. 8 e 9) dove è rappresentata una forte componente riferita ai temi dell’ambiente e del clima.
Il portafoglio è composto da 8 a 12 posizioni.
3) Selezioniamo solo fondi comuni di ottima qualità finanziaria ed ESG
MCSR applica un processo di ottimizzazione finanziaria dopo avere creato un universo d’investimento ristretto a meno del 10% dei fondi azionari che rispettano le seguenti caratteristiche:
- Finalità: tutti i fondi curano a titolo principale la sostenibilità (S.F.D.R. art. 8 e 9)
- Processi: i fondi devono dimostrano un’attenzione ai fattori ambientali superiore al mercato (top 50%)
- Impatti: il portafoglio investito deve essere di elevata qualità ambientale (top 30%)
Almeno il 50% del portafoglio è composto di fondi dedicati alla transizione energetica ed ecologica e di fondi dedicati alla sostenibilità ambientale (energie rinnovabili, biodiversità, acqua, economia circolare).
4) Usiamo centinaia di indicatori per valutare la performance
MCSR calcola ogni giorno circa 900 rating per misurare la qualità comparata di ciascuno dei 12.000 fondi comuni che analizza:
- Il rating di performance misura la capacità del fondo di sovraperformare il mercato in fasi di trend, di ribasso, di crisi e la stabilità dei rendimenti
- Il macrorating di rischio misura le perdite di ciascun fondo nelle varie fasi di mercato
- Il rating d’intensità ESG misura lo sforzo dei gestori, ossia la qualità comparata della loro trasparenza, dei processi di gestione e l’ambizione ambientale, sociale e di buongoverno di fondi comuni ed ETF
- Il rating di rischio e d’impatto ESG misura i rischi e gli impatti ESG delle aziende dove il gestore ha investito.
5) Monitoriamo ogni mese gli impatti avversi del portafoglio
Con cadenza mensile, il Comitato d’investimento esamina i risultati di gestione e decide se intervenire con arbitraggi per massimizzare la performance finanziaria e ottimizzare il livello di rischio del portafoglio.
Il Comitato verifica che il portafoglio “Cambiamento climatico” di Positive Finance rispetti continuativamente i seguenti paletti gestionali ESG :
- Almeno il 50% del fondo deve avere una traiettoria climatica convergente verso l’Accordo di Parigi (aumento della temperatura contenuta entro 2 ° c )
- L’esposizione all’energia fossile o ad aziende che non rispettano il Global Compact delle Nazioni Unite deve essere residuale (meno dell’ 1% dell’AuM)
- Gli impatti ambientali del portafoglio devono essere tra i migliori del mercato (primo quartile)
6) Valutiamo tutti gli impatti ambientali del portafoglio
Abbiamo creato un indicatore proprietario “Cambiamento climatico” che misura 36 impatti del risparmio derivanti dal portafoglio investito, e permette di comparare i fondi gli uni con gli altri.
Il nostro indicatore prende in considerazione:
30% – Le emissioni di gas a effetto serra (intensità, carbon footprint)
26% – L’efficienza energetica (energie fossili, alternative …)
14% – La ricerca di sostenibilità ambientale (tassonomia UE)
12% – La preservazione della biodiversità
10% – L’inquinamento e l’acqua
8% – L’economia circolare
